ODONTOIATRIA
DENTAL DIVISION
Benvenuti all’interno della nostra Dental Division.
Con un team esperto di odontoiatri altamente qualificati e tecnologie all’avanguardia, ci impegniamo a offrire una vasta gamma di servizi dedicati all’odontoiatria.
Dalla prevenzione alle soluzioni avanzate e più complesse, ci prendiamo cura della salute orale di ogni paziente con passione e professionalità.
La nostra missione è creare sorrisi radianti, promuovendo una salute dentale ottimale.
Per ogni domanda o chiarimento, basta premere sui pulsanti sottostanti ogni singola prestazione e verrette messi subito in contatto con i nostri operatori.
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Quanto dura una seduta di igiene?
Mediamente dai 30 ai 45 minuti
In cosa consiste? Cos'è? A cosa serve?
L’igiene orale professionale attraverso ultrasuoni.
Questa tecnica è molto efficace per ottenere un sorriso attraente (a condizione di mantenere l’igiene quotidiana a casa). Utilizzando gli ultrasuoni, effettuiamo in una sola sessione una pulizia completa per eliminare definitivamente il tartaro accumulato e i residui di placca batterica.
L’igiene dentale è un processo indolore e veloce, anche se alcuni pazienti potrebbero provare una lieve sensibilità su alcune parti dei denti.
Inoltre, non è solo benefico per la corretta igiene dei denti, ma favorisce anche la disinflammmazione delle gengive, poiché sono queste a subire direttamente l’accumulo di tartaro.
Dopo la seduta di igiene, dopo quanto posso mangiare?
E’ consigliata un’attesa di 30 minuti, prima di consumare cibi o bevande colorate (caffè, the, bibite, vino ecc).
Posso fumare dopo la seduta di igiene?
- E’ consigliabile non fumare per le successive 2 ore.
Posso eseguirla in gravidanza?
Se non sussistono particolari problematiche, non vi sono particolari controindicazioni.
Ogni quanto va fatta?
Dipende dai casi ma generalmente va eseguita:
- Ogni 6 mesi per quei soggetti che fumano, consumano regolarmente bevande colorate e gassate o hanno particolari patologie e problematiche del cavo orale.
- Una volta all’anno per tutti gli altri individui.
Quanto dura questa prestazione?
Mediamente una visita generica dura dai 20 ai 30 minuti. Solitamente si cerca di eseguire visite non eccessivamente lunghe, per non infastidire il piccolo paziente.
In cosa consiste? Cos'è? A cosa serve?
La pedodonzia svolge un ruolo fondamentale nella cura e nel corretto sviluppo dei denti dei bambini e adoloscenti.
Dalla comparsa del primo dentino, è consigliabile che i bambini siano sottoposti ad una visita di controllo almeno ogni 12 mesi per individuare e affrontare prontamente eventuali problemi dentali.
Questo approccio preventivo è essenziale per instaurare sane abitudini igieniche fin dalla giovane età contribuendo a mantenere una salute del cavo orale ottimale anche in età adulta.
Nel caso di una predisposizione a disturbi dentali, le visite dovrebbero essere più frequenti, ogni 3/6 mesi. Investire nella salute orale fin da piccoli garantisce un futuro sano e sereno.
Quando fare la prima visita?
Si consiglia di sottoporsi alla prima visita di controllo tra il terzo e il quarto anno d’età.
Ogni quanto va programmata la visita?
In assenza di eventuali problematiche, la visita dal dentista, per i più piccoli, può essere eseguita 1 volta all’anno.
Quanto dura questa prestazione?
In genere basta una seduta di circa 60/90 minuti.
In alcuni casi il bianco desiderato si raggiunge dopo 2 o 3 sedute.
E’ importante ricordare che lo sbiancamento si esegue sempre e solo dopo essersi sottoposti ad una seduta di igiene orale.
In cosa consiste? Cos'è? A cosa serve?
Lo sbiancamento dentale è una procedura non invasiva che mira a trasformare l’aspetto dei denti con l’obiettivo di renderli più bianchi e luminosi.
Questo trattamento, può essere eseguito dopo un’attenta valutazione orale preliminare, fondamentale per escludere la presenza di eventuali condizioni patologiche e sempre dopo una seduta di igiene orale professionale.
Comunemente, per sottoporsi a questo genere di trattamento si consiglia di attendere il completamento dell’adolescenza.
Durante la prima seduta, viene eseguita l’individuazione del colore originario dei denti e delle cause delle discromie attuali. Questo permette di adottare l’approccio di sbiancamento più adatto, in linea con le aspettative di ogni singolo paziente.
A chi è sconsigliata?
Questa pratica è sconsigliata a:
- Donne in gravidanza
- Ragazzi sotto i 14 anni
- In caso di carie
- A tutti coloro che soffrono di una forte sensibilità dentale, che causa intensi stati di dolore.
Quanto dura l'effetto sbiancante?
Dipende dallo stile di vita e dalla routine quotidiana. In alcuni casi, l’effetto dello sbiancamento può durare anche 2 anni.
L'applicazione delle faccette è dolorosa?
Assolutamente no, tanto che in alcuni casi non è previsto l’uso di anestetici locali.
Cosa sono? A cosa servono?
Le faccette dentali sono uno dei trattamenti più richiesti all’interno della specialità di Odontoiatria Estetica, grazie alla loro capacità di trasformare velocemente e efficacemente l’aspetto dei denti. Queste sono di due tipologie, in porcellana e in composito.
Le prime hanno un’ottima durabilità, mantenendo intatta la brillantezza fino a 15 anni, poiché resistono alle macchie e al cambiamento di colore nel tempo.
E’ chiaro che la durata è direttamente proporzionale al rispetto delle indicazioni del dentista nella quotidianità.
Le seconde invece, raggiungono una durata massima di cinque anni, richiedendo regolari controlli e manutenzione, come ad esempio la lucidatura da parte del dentista. La cura quotidiana influisce notevolmente sulla loro longevità, poiché il composito può scurirsi nel tempo, soprattutto a causa di cibi, bevande e del fumo.
Quante sedute servono per mettere le faccette dentali?
In linea di massima saranno necessarie dalle 2 alle 4 sedute.
L’applicazione delle faccette è una procedura semplice, ma richiede molta precisione e pazienza.
Gli allineatori sono dolorosi?
Assolutamente no. In generale possono dare qualche fastidio che dura 1 o 2 giorni, il tempo di far abituare la bocca alla presenza di un corpo esterno.
In cosa consiste? Cos'è? A cosa serve?
Spesso, quando si deve ricorrere all’adozione di cure ortodontiche, i pazienti, per cause legate principalemente all’estetica, rifiutano l’applicazione di apparecchi “tradizionali”.
In risposta a questa sfida, oggi esistono i famosi dispositivi ortodontici invisibili. “Gli apparecchi invisibili” hanno gli stessi fini di quelli tradizionali, ma con prospettive migliorate in termini di estetica e comfort per il paziente. Il procedimento inizia con una valutazione scrupolosa condotta dallo specialista ortodontista che attraverso una simulazione tridimensionale personalizzata, illustrerà l’evoluzione del trattamento e il risultato finale del sorriso. La terapia mediante ortodonzia invisibile comporta la produzione di mascherine in plastica trasparente e anallergica, realizzate su misura per l’individuo. La loro applicazione è così semplice che il paziente può autonomamente inserirle o rimuoverle in tutta comodità.
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Per quanto tempo vanno indossati?
Dipende da ogni caso ma generalmente la durata di questa tipologia di trattamento va dai 12 ai 18 mesi.
Possono essere indossati dai bambini?
Assolutamente si. Gli allineatori invisibili possono essere utilizzati da tutti.
E' una pratica dolorosa?
L’installazione di un impianto e senz’altro una pratica invasiva e delicata. Va precisato che come tutte le procedure della medesima categoria, durante l’esecuzione dell’impianto viene applicato l’anestetico locale.
In cosa consiste? Cos'è? A cosa serve?
L’implantologia dentale, ramo odontoiatrico per la sostituzione dei denti mancanti con impianti inseriti nella mascella o mandibola, è tra le migliori soluzioni di riabilitazione dentale.
Gli impianti, variabili in dimensioni, superfici e materiali, possono essere ancorati con titanio o altri elementi biocompatibili, sostituendo così le radici dei denti, simulando funzioni masticatorie, fonetiche ed estetiche.
Vi sono due categorie principali:
Endo-ossei: Più comune, richiede l’integrazione nell’osso mascellare con osteointegrazione, un processo che dura generalmente circa 4 mesi.
Subperiostici: meno comuni, composti da una struttura metallica sotto gengivale, indicato nei casi in cui vi sia una scarsa quantità di osso ove intervenire.
Quanti giorni di convalescenza si necessitano?
Ogni caso va valutato direttamente dal dentista.
In linea di massima il fastidio post operatorio dura dai 5 ai 7 giorni.
A chi è sconsigliato?
Esistono delle categorie alle quali è sconsigliata l’installazione dell’impianto:
- Pazienti sotto i 20 anni d’età
- A coloro che sono affetti da patologie neurologiche
- Patologie Cardiovascolari particolarmente acute
Cos'è l'Odontoiatria Conservativa?
L’odontoiatria conservativa è una disciplina focalizzata sulla preservazione dei denti naturali e sulla prevenzione dell’estrazione.
Questo campo si concentra principalmente sulla ricostruzione dei tessuti duri dei denti che sono stati danneggiati da carie, traumi o problemi legati al loro sviluppo normale.
Uno dei trattamenti più diffusi in odontoiatria conservativa è l’applicazione di materiale composito, comunemente noto come “otturazione”.
Questa procedura mira a riparare i denti danneggiati riempiendo le cavità con il materiale composito. Questo ripristina non solo la struttura del dente, ma anche la funzione masticatoria corretta.
L’odontoiatria conservativa si basa sull’idea che preservare i denti naturali è fondamentale per una buona salute orale a lungo termine.
La carie va curata anche quando non fa male?
Assolutamente si! Anzi è preferibile, perchè significa che il problema probabilmente non è esteso e quindi può essere risolto con più facilità.
Cos'è l'Endodonzia?
L’Endodonzia il settore dell’Odontoiatria che si dedica ai tessuti interni del dente e alle relative condizioni patologiche. Quando carie o traumi colpiscono questi tessuti o quelli che circondano la radice, il trattamento endodontico diventa un’opportunità per salvare il dente. È come un soccorso interno che preserva la vitalità dentale.
In cosa consiste? Cos'è? A cosa serve?
L’endodonzia è uno dei trattamenti più comuni in odontoiatria.
Questo trattamento comporta l’estrazione della polpa dentale, la pulizia della cavità risultante e il suo riempimento con materiale biocompatibile.
La carie rappresenta una delle principali cause dei problemi e non trattarla tempestivamente può comportare gravi conseguenze, come l’insorgenza di infezioni e infiammazioni che minacciano la salute del dente. Questo processo, “devitalizzazione”, consiste nell’estirpare parzialmente o completamente la polpa dentale danneggiata, lasciando il condotto radicolare pulito e privo di batteri.
Oltre alla carie esistono anche altre ragioni per ricorrere a questo trattamento, come traumi, fratture, abrasioni o usura, ciascuno associato a sintomi specifici, tra cui sensibilità al freddo, gonfiore delle gengive, disagio durante la masticazione e cambiamento di colore del dente.
Quanto dura un dente devitalizzato?
Se si conduce una vita sana dal punto di vista odontoiatrico e si adottano delle sane abitudini, un dente devitalizzato, nel 90% dei casi, ha una durata media pari a circa 8/10 anni, in special modo quando questo è protetto da una capsula.
E' meglio l'estrazione o la devitalizzazione?
Salvo alcuni casi specifici è sempre meglio la devitalizzazione che l’estrazione, poichè sarebbe opportuno (per quanto possibile) conservare i propri denti naturali.
Cosa succede se non si fa la devitalizzazione?
Nel caso in cui l’infiammazione o l’infezione della polpa non vengano trattate prontamente, si può verificare una condizione dolorosa e la possibilità di sviluppare un ascesso dentale aumenta.
Cos'è l'Odontoiatria Protesica?
L’odontoiatria protesica è una disciplina dedicata alla riparazione e alla sostituzione dei denti mancanti e di altre strutture orali. Tra i principali tipi di protesi dentarie troviamo:
Dentiere: Queste protesi rimovibili sostituiscono i denti mancanti e il tessuto gengivale.
Corone: Coperture che vengono posizionate su un dente danneggiato per ripristinarne forma, dimensioni e resistenza.
Ponti: I ponti vengono utilizzati per sostituire i denti mancanti.
- Restaurazioni supportate da impianti: Queste rappresentano soluzioni permanenti per i denti mancanti, ancorate alla mascella mediante impianti dentali.
La scelta del tipo di protesi dipende dalla situazione clinica e dalle esigenze individuali, e un professionista qualificato è in grado di consigliare la soluzione migliore per ciascun caso.
Cos'è la Parodontologia?
La parodontologia rappresenta un campo specializzato nell’ambito dell’odontoiatria, con un focus cruciale sulla prevenzione, diagnosi e trattamento delle condizioni patologiche e delle irregolarità che coinvolgono le gengive. Le due principali affezioni parodontali sono la gengivite e la parodontite, che possono portare a complicazioni come sanguinamento gengivale, alitosi e addirittura se non curate, alla perdita dei denti.
Per mantenere una salute orale ottimale, è essenziale consultare il parodontologo, al fine di prevenire o gestire tempestivamente tali problematiche e beneficiare di un adeguato monitoraggio da parte di un esperto. Questi segni includono la sensibilità dentale, l’infiammazione delle gengive, il sanguinamento persistente, il ritiro gengivale, la mobilità o perdita dei denti (come nella piorrea), la presenza di pus nelle gengive o ascessi parodontali, nonché l’associazione con il diabete.
Cos'è la parodontite?
La malattia parodontale coinvolge gengive e tessuti di supporto del dente, manifestandosi con sintomi come sanguinamento gengivale, dolore, gonfiore e possibile mobilità crescente, che può portare alla perdita dei denti.
Se non curata, può causare altri problemi di salute?
Studi recenti, hanno suggerito una correlazione tra la salute orale e l’insorgere di parodontite e la salute cardiovascolare, poiché è emerso che alcuni batteri presenti nella bocca, quando entrano nel flusso sanguigno, potrebbero influire negativamente sulla funzione delle valvole e dei vasi cardiaci.
Attenzione in Gravidanza!
Durante la gravidanza, si può verificare un generale indebolimento delle gengive con aumento di volume e sanguinamento. E’ particolarmente indicato quindi, sottoporsi a visite di controllo e igiene, per scongiurare l’insorgenza di problemi più seri.
I denti possono essere salvati?
Assolutamente si! In denti possono essere salvati attraverso un’accurata rimozione di placca e tartaro sottogengivale e a volte con il supporto di cure mirate.
A cosa servono i bite dentali?
Il russare, le apnee del sonno e il bruxismo possono essere combattuti efficacemente attraverso l’ortodonzia, ripristinando così il benessere fisico e mentale di coloro che ne soffrono. Grazie alla correzione ortodontica infatti, è possibile trattare questi disturbi del sonno, migliorando la qualità della vita.
Dispositivi Antirussamento
Questi dispositivi innovativi, posizionati tra gli archi dentali, spingono delicatamente la mandibola, la lingua e l’epiglottide in avanti, aprono il sipario della gola consentendo così una migliore respirazione durante il riposo.
Dispositivi Antibruxismo
Questi dispositivi, servono a proteggere i denti, in special modo durante le ore notturne, proteggendo i denti dall’azione sfregante, propria del bruxismo e cioè una condizione che dipende dall’involontaria contrazione dei muscoli della masticazione e che danneggia fortemente i denti.
Dispositivi per Sportivi (Antitrauma)
Durante lo sport, i muscoli della bocca sono veri e propri alleati della performance globale del corpo. Un’occlusione sbagliata può impattare negativamente sul rendimento atletico. Gli atleti, quindi, vengono sottoposti a monitoraggio dentale e posturale per correggere eventuali problemi di malocclusione, ricorrendo ad apparecchi o bite sportivi personalizzati. Questi bite speciali non solo prevenzionano infortuni, ma anche potenziano le abilità atletiche. È un processo che richiede l’expertise di un professionista, capace di creare e integrare un bite su misura all’interno di un trattamento individuale mirato.